Tutte quelle barche, così ancora in forma e con una vita davanti. Le vedo, di quei colori accesi, le sfumature di blu che si confondono con l’azzurro del cielo e quando sono in mezzo al mare non si riconoscono più e le onde come dei giganti le sovrastano.
Voi barche, non avete voglia di scappare? Io ho tanta voglia ma non posso, la mia barca non c’è più ed io sono qui, solo. Un naufrago su di un’ isola deserta. Il ricordo del mare vicino al porto, l’odore del peschereccio che la mattina presto arriva in città e con sé porta anche un grosso stormo di gabbiani. Pensieri andanti, ormai sfumati che col tempo so che anche loro mi abbandoneranno.
E’ bello ricordare il passato quando non si ha più nulla, il deserto intorno a me è incolmabile e non avendo altro solamente con i miei pensieri e le mie memorie posso permettermi di perdere tempo.
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
(Giuseppe Ungaretti)